Tre consigli per rimanere creativi

Pagina pubblicata in data 19 dicembre 2023
Aggiornata al 20 dicembre 2023
Tempo di lettura: il tempo necessario a capire le cose

Quando si pensa alla creatività, spesso lo si fa nel contesto dell'arte. La creatività è una delle capacità che abbiamo acquisito durante l'evoluzione, non solo perché alimenta le molteplici forme d'arte, ma anche perché ci permette di generare, discernere ed eseguire idee nuove e utili a risolvere problemi.

Uno studio del 2021 sulle esperienze delle persone durante la pandemia ha rilevato che le persone più creative hanno percepito un ridotto carico di stress. In oltre la presenza della creatività nella vita di una persona porta a emozioni più positive e tassi più elevati di soddisfazione per la propria vita. In altre parole, la creatività ha il potere di aumentare il nostro benessere, e di tutelarlo durante i momenti di crisi.

Ma come si fa a raccogliere l'energia creativa di cui si ha bisogno per superare le difficoltà della vita o innescare un cambiamento positivo quando la stanchezza cronica ci affligge o si è colpiti da stress e ansia?

Come ho scritto nell'articolo "30 abitudini per rimanere creativi", possiamo stimolare la creatività introducendo nella proprio quotidianità della abitudini. A queste possiamo aggiungere altri tre consigli su come fare per sfruttare e conservare le tue "risorse creative".

Lascia in un'altra stanza lo smarpthone

Gli esseri umani sono curiosi per natura, creature alla costante ricerca di dopamina. Molte persone amano rimanere informati e, quindi, non deve sorprende che rimangano preda del flusso di notizie che 24 ore su 24 sono messe a disposizione da una "moltitudine" di media che ci raggiunge grazie ai nostri onnipresenti dispositivi digitali come lo smartphone.

Sfortunatamente, i siti di notizie e le piattaforme di social media ci bombardano con una tale quantità di immagini e storie negative che il nostro cervello non riesce a elaborarle efficacemente, motivo per cui spesso terminiamo le nostre sessioni di "navigazione" sentendo le nostre risorse cognitive esaurite.

Una ricerca condotta sul doomscrolling mostra come questo fenomeno sia collega a stati di ansia e a uno scarso autocontrollo. Certo non le condizioni ottimali per coltivare la creatività.

Rimanere informati senza cadere nella trappola del doomscroll è possibile. Ad esempio è possibile impostare dei "parametri" per un consumo più "consapevole" dei media.

Valuta ciò che è veramente significativo per te. Non è necessario sapere tutto ciò che gli algoritmi ti propongono. Individua quali argomenti ti interessano veramente e sforzati di escludere tutto il resto.

"Perché uso i social network? Quale utilità voglio che mi portino?" Sfrutta la tua concentrazione chiedendoti perché hai bisogno di approfondire un determinato argomento.
Cosa farai con le nuove informazioni, ti saranno più utili o dannose?

Limita le sessioni di navigazione. Scegli di quale media fruirai e per quanto tempo. Imposta un timer per evitare di controllare con frequenza gli aggiornamenti.

Cerca di svolgere un lavoro che ti illumini

Se ti è possibile, cerca un lavoro che ti faccia percepire che quello che fai porta dei benefici alle persone che ti stanno attorno e che faccia la differenza pe la comunità in cui vivi.

Ad esempio, una delle mie clienti sta scrivendo un libro sul cambiamento climatico perché è un argomento che la appassiona e trova il lavoro appagante. Si è concentrata su un segmento di persone che definisce "riluttanti ma preoccupate".

DMN - Default Mode Network

Il DMN è un sistema di aree cerebrali connesse che mostrano un aumento dell'attività quando una persona non è concentrata su ciò che sta accadendo intorno a lei. La ricerca mostra che il DMN è particolarmente attivo quando ci si impegna in attività introspettive come sognare ad occhi aperti, contemplare il passato o il futuro o pensare alla prospettiva di un'altra persona.

La DMN può dirottare la tua mente, può creare storie, ed evocare ogni sorta di scenari ansiogeni. Questo è il motivo per cui potresti ritrovarti a rimuginare su un momento imbarazzante di diversi anni fa o a rimuginare sulle paure per il futuro.

Come si fa a usare la propria DMN per generare idee creative o risolvere problemi complessi? Secondo una ricerca condotta presso l'Università di Graz, la capacità di generare idee creative è legata a una maggiore connettività tra la corteccia prefrontale (la parte del cervello che regola i pensieri e le emozioni) e il DMN. In altre parole, dobbiamo trovare il modo di sostenere la cooperazione tra il controllo cognitivo e l'immaginazione.

Prova questo: la prossima volta che sei perplesso/a, sopraffatto/a o senti l'ansia emergere, resisti all'impulso di prendere il telefono o sintonizzarti su Netflix. Invece, fai una passeggiata e segui la tua curiosità. Esplora l'ambiente naturale circostante e osserva il fogliame autunnale, gli stormi di uccelli migratori che si librano sopra la testa.

Spostando la tua attenzione, stai preparando il tuo cervello a collegare combinazioni creative, portandoti al tuo prossimo momento "aha". Ma, anche se non lo fa, allontanarsi dagli schermi e trascorrere del tempo nella natura è un ottimo modo per nutrire la tua anima e ricostituire il tuo spirito durante i momenti difficili.

Dott. Francesco Russo